Francesco Lo Monaco, 41enne, vittoriese, sorvegliato speciale, era già in Commissariato a Vittoria nella tarda mattinata di ieri a poche ore dal decesso del suo amico 38enne Angelo Ventura, attinto alla coscia da un colpo di fucile che si è rivelato fatale perchè ha interessato l’arteria femorale. Nonostante l’intervento in chirurgia vascolare, il decesso di Angelo Ventura è sopraggiunto alle 10 di ieri mattina. Il provvedimento di fermo per porto e detenzione di arma clandestina è stato formalizzato ieri nella tarda serata dalla pm, Monica Monego che insieme con squadra mobile e polizia ha ricostruito le fasi del delitto. Lo Monaco accoglie in casa sua Ventura quando viene esploso il colpo di fucile, entrambi sono noti negli ambienti per lo spaccio di droga, In verità, la vittima non avrebbe dovuto trovarsi nell’abitazione del sorvegliato speciale che a sua volta non poteva avere contatti con nessuno men che meno con un fucile: lo Monaco aveva il braccialetto elettronico in quanto indagato per stalking nei confronti dell’ex compagna e non poteva neanche detenere in casa il fucile, che è un calibro 12 con canne e calcio mozzati, utilizzato per l’omicidio. Rinvenuto e sequestrato. E’ stato Lo Monaco ad avere bussato intorno alle 20 al vicino di casa e chiedere di accompagnare angelo ventura in ospedale, che ci è arrivato ma verso le 23, stando alle dichiarazioni dei sanitari. Non è chiaro il movente ma la pista più accreditata è lo spaccio di droga. Lo Monaco, soprannominato “cannata”, è stato intercettato ieri mattina a casa di una zia in piazza sei martiri. E’ stato prelevato dalla volante e portato in commissariato dov’è anche poi arrivato il suo legale matteo anzalone. Al termine dell’interrogatorio il sostituto procuratore Monica Monego ha emesso il provvedimento di fermo e l’uomo è stato condotto in carcere a Ragusa. Gravemente indiziato di essere il responsabile del delitto, dovrà comparire davanti al Gip per la convalida del provvedimento di fermo. Nelle prossime ore sarà anche conferito l’incarico al medico legale per l’autopsia. la salma rimane nell’obitorio dell’ospedale Guzzardi di Vittoria. La moglie di Angelo Ventura è stata convocata dalla polizia alla quale ha riferito che il marito si era allontanato per andare a comprare le sigarette senza fare più ritorno.
VITTORIA - DELITTO VENTURA, FERMATO AMICO DELLA VITTIMA
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