ALTAVILLA MILICIA - LA BRUZZONE ESEGUE PERIZIA PSICHIATRICA

La criminologa, Roberta Bruzzone, è arrivata ieri al carcere Pagliarelli di Palermo, per eseguire la perizia psichiatrica su Giovanni barreca, l’uomo che si è auto accusato del triplice omicidio della moglie, antonella salamone e dei due figli, kevin ed emanuel di 16 e 5 anni nella villetta ad Altavilla Milicia. La dottoressa Bruzzone è la consulente di parte nominata da Barreca: “Abbiamo ripercorso la vicenda in maniera dettagliata e tutta una serie di aspetti di fondamentale importanza per collocare tutti i vari soggetti nei vari ruoli. Abbiamo ripercorso- ha dichiarato all’Ansa- tutto quello che è successo in quella settimana e nei giorni precedenti. Il racconto di Barreca è stato coerente e fortemente caratterizzato da problematiche importanti a livello psichiatrico gravissime in cui sono subentrati come detonatori gli altri due indagati. La criminoloha ha che riferito che tornera a Palermo per verificare altre informazioni che gli ha fornito Barreca”. L’avvocato della difesa, Giamcarlo barracato, ha chiesto anche di entrare nella villetta di Altavilla Milicia per fare un sopralluogo sulla scena del crimine, effettuato dai Ris, in cerca di dettagli, magari trascurati, che possano definire meglio alcuni punti oscuri sulla dinamica del massacro. Nella villetta dell’orrore la criminologa vuole esaminare anche quelle scritte sui muri tracciate nei giorni della strage. “Sono fondamentali – ha concluso – per ricostruire alcuni passaggi dei delitti, le scritte sono fondamentali per capire una problematica psichiatrica che probabilmente non riguardava solo Barreca”. Per il delitto rimangono in carcere la figlia 17enne di barreca e la coppia che si faceva chiamare “i fratelli di dio” sabrina fina e massimo carandente che, secondo il quadro accusatorio, hanno istigato barreca a iniziare i riti di purificaizone ed esoterismo per scacciare il demonio. Barreca – come ha anche dichiarto il suo legle – è in preda ai deliri, scoppia in pianti ma si è detto anche confortato di avere liberato da satana i congiunti.