Sono accusati di estorsione in concorso e minacce via social le quattro persone arrestate dalla polizia di Stato che in provincia di Ragusa ha concluso, con l’ultimo dei quattro arresti eseguito nei giorni scorsi, una complessa indagine avviata tra la fine del mese di luglio ed agosto di quest’anno. L’attività trae origine dalla denuncia per estorsione di due giovani a fronte di un presunto debito di droga. Eseguito Alla fine del mese di luglio un arresto in flagranza di reato a Cava d’Aliga , dove uno degli indagati è stato bloccato con i soldi in tasca, mille euro in contanti, dagli agenti in servizio di appostamento ed osservazione. Dalla successive indagini si è risaliti al mandante dell’ estorsione, un ragazzo 28enne residente a Modica, noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di stupefacenti, reati contro la persona ed il patrimonio. Con altri due indagati, (l’esattore arrestato a Cava d’Aliga ed altro uomo già ristretto ai domiciliari per spaccio di stupefacenti), con la minaccia di gravi ritorsioni ha costretto il giovane sciclitano a versare i mille euro, come primo acconto, per un debito di droga derivante da un furto di stupefacenti a danno di pusher siracusani, dei quali gli indagati si accreditavano come intermediari nella provincia iblea. Le minacce, hanno attivato un immediato sistema di monitoraggio delle vittime in considerazione del possibile uso di armi, di cui gli estorsori facevano bella mostra sui profili social a riprova della loro pericolosità sociale. Ad agosto la Polizia ha tratto in arresto una altra persona che aveva minacciato via social le vittime. Gli arresti hanno suscitato la reazione degli amici degli indagati ed uno di loro non ha esitato a minacciare ulteriormente le vittime ed i loro famigliari: anche in questo caso ad agosto è stato arrestato e condotto in carcere in quanto, già ai domiciliari per un altro reato, aveva posto in essere le gravi intimidazioni.
CAVA D'ALIGA - ESTORSIONE IN CONCORSO, QUATTRO ARRESTI
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