14 Ottobre 2024

CRISI IDRICA - MINACCE E AGGRESSIONI, DUE ARRESTI

di Veronica Puglisi
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Dovranno rispondere di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, due persone, arrestate dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Messina e del Commissariato di di Milazzo per aver aggredito amministratori di un comune della fascia tirrenica, provocando l’interruzione della fornitura di acqua potabile secondo l’ordine determinato dalle Autorità, sulla base di criteri razionali e di un ordine di prenotazione, con l’intento di dare priorità alle R.S.A., alle famiglie con persone con disabilità e, di seguito, alle attività commerciali. Lo scorso mese, durante le operazioni di rifornimento di acqua potabile all’interno di un condominio, gli stessi amministratori comunali, sono stati contattati da alcuni soggetti, uno dei quali apparteneva ad un noto clan mafioso messinese, al fine di condizionare le modalità di approvvigionamento a favore di uno stabilimento balneare della zona. Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Verzera, hanno consentito di accertare che gli amministratori, pressati dalle gravi minacce ricevute, avevano sospeso il rifornimento in corso e dirottato l’autobotte allo stabilimento balneare per garantire la fornitura d’acqua. Disposta la misura degli arresti domiciliari, in un primo momento una delle due persone individuate si è resa irreperibile. È stata arrestata nella tarda serata di ieri all’esito di intense ricerche da parte degli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Milazzo.

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